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Il fenomeno delle bevande NoLo
Negli ultimi anni, il mercato delle bevande analcoliche e a basso contenuto alcolico, noto come NoLo (no/low alcohol), ha registrato una crescita significativa. Secondo il report IWSR di dicembre 2024, il segmento NoLo sta guadagnando terreno, con un aumento previsto del 4% in volume fino al 2028. Questo trend è particolarmente evidente nei principali mercati mondiali, dove i consumatori stanno cambiando le loro abitudini di consumo, cercando alternative più sane e meno alcoliche.
Il mercato italiano e le sue peculiarità
In Italia, la situazione è più complessa. La cultura del vino è profondamente radicata, e la popolazione più anziana tende a rimanere fedele alle tradizioni. Tuttavia, un sondaggio recente ha rivelato che il 36% degli italiani è interessato ai prodotti NoLo, suggerendo che ci sia un potenziale di crescita. La Generazione Z, in particolare, sembra essere il target principale, attratta da un cambiamento culturale verso stili di vita più sani e sostenibili.
Produttori innovativi nel panorama NoLo
Tra i produttori emergenti, Feral, fondato nel 2023 in Trentino, utilizza la barbabietola come ingrediente principale per creare bevande naturalmente prive di alcol. Attraverso un processo di fermentazione batterica, Feral riesce a ottenere profili aromatici unici, arricchiti con spezie e botaniche locali. Le referenze attualmente disponibili offrono un’esperienza sensoriale interessante, con note terrose e una leggera acidità.
Un altro esempio è il progetto Sylvulae, che combina la passione per la gastronomia e la fermentazione. Le loro bevande, simili al kombucha, sono caratterizzate da una fermentazione mista e una gradazione alcolica molto bassa. Questi prodotti, affinati in bottiglia, offrono un equilibrio tra acidità e dolcezza, risultando freschi e piacevoli al palato.
Il futuro delle bevande analcoliche in Italia
Con l’aumento della domanda di bevande NoLo, è probabile che il mercato italiano si evolva ulteriormente. I produttori stanno sperimentando con ingredienti locali e tecniche di fermentazione innovative, creando prodotti che non solo soddisfano le esigenze dei consumatori moderni, ma che sono anche in grado di affiancare i cibi tradizionali. La sfida sarà quella di attrarre un pubblico più ampio, rendendo queste bevande accessibili e desiderabili per tutti.