L’editing genetico nei maiali: una svolta per l’industria suinicola

Scopri come l'editing genetico sta cambiando il futuro dell'allevamento suino.

Una rivoluzione nell’allevamento suino

L’industria suinicola sta attraversando un periodo di cambiamento radicale grazie all’approvazione da parte della Food and Drug Administration (FDA) statunitense dell’immissione sul mercato di maiali il cui DNA è stato modificato per resistere alla Sindrome Riproduttiva e Respiratoria Suina (PRRS). Questa malattia, che causa ingenti perdite economiche stimate in circa 2,5 miliardi di dollari all’anno, provoca febbre, crisi respiratorie e parti spontanei negli animali. L’editing genetico rappresenta quindi una soluzione innovativa per affrontare una delle sfide più gravi del settore.

La tecnologia CRISPR-Cas9 e i suoi vantaggi

La procedura di editing genetico si basa sulla tecnologia CRISPR-Cas9, nota per la sua capacità di modificare il genoma in modo preciso e mirato. Jennifer Doudna ed Emmanuelle Charpentier, le scienziate che hanno scoperto questa tecnologia, hanno ricevuto il premio Nobel per la chimica nel 2020. Grazie a CRISPR-Cas9, è possibile eliminare segmenti specifici di geni, impedendo così l’attacco del virus senza effetti collaterali. Questo approccio consente di ottenere risultati in pochi anni, rispetto ai decenni richiesti dalla selezione tradizionale.

Implicazioni per la salute animale e la sostenibilità

Uno dei principali vantaggi dell’introduzione di maiali geneticamente modificati è la significativa riduzione dell’uso di antibiotici negli allevamenti. Durante le epidemie di PRRS, l’uso di antibiotici può aumentare fino al 380%. Alison Van Eenennaam, genetista animale della UC Davis, sottolinea che prevenire la malattia attraverso l’editing genetico non solo migliora la vita degli animali, ma anche la sicurezza della carne che arriva sulle nostre tavole. Questo approccio rappresenta un passo importante verso un allevamento più sano e sostenibile.

Il dibattito globale sull’editing genetico

Nonostante l’approvazione della FDA, il dibattito sull’editing genetico è ancora lontano dall’essere concluso a livello globale. Paesi come la Cina e il Canada stanno mostrando interesse per questa tecnologia, mentre Colombia e Brasile hanno espresso pareri positivi, ma senza autorizzare ancora la commercializzazione. In Europa, la situazione è più complessa, e si spera che l’iniziativa della FDA possa stimolare una discussione più ampia sull’uso dell’editing genetico, evidenziando i numerosi vantaggi per gli animali e i consumatori.

Scritto da Redazione Food Blog

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