I migliori ristoranti di Padova: i locali più amati

Quali sono i migliori ristoranti di Padova da provare per un pranzo veloce o per una cena romantica all’insegna del gusto? Ecco dieci proposte.

Quali sono i migliori ristoranti da provare a Padova? Nelle vie e nelle stradine che costeggiano la Basilica di Sant’Antonio o la piazza – nota per essere una delle più grandi d’Europa – Prato della Valle, ci sono alcuni dei locali più suggestivi della città che offrono esperienze culinarie uniche, attingendo dalla tradizione gastronomica locale e veneta. Ecco, quindi, una lista di posti da provare.

I migliori ristoranti di Padova: la classifica

Osteria del Capo

Al civico 2 di via Obizzi, vicino al Duomo e nel cuore del Ghetto, si trova Osteria del Capo ossia una delle location più antiche di Padova. Il locale, dalle piccole dimensioni e con arredi in legno, consente ai clienti di provare molti piatti tipici della tradizione come il baccalà mantecato con crostini, gli antipasti, la lasagnetta con cipolle novelle, la porcaloca o, ancora, il formaggio bastardo del Grappa. In menù, poi, non mancano mai il fegato alla veneziana, la trippa, le sarde in saor e i dolci della casa.

Osteria L’Anfora

In via Socin 12, c’è Osteria L’Anfora ossia una classica trattoria a conduzione familiare con tavoli in legno e quadri e foto in bianco e nero attaccati alle pareti. Aperta nel 1967, l’osteria è gestita dal 1992 da Alberto Grinzato. Il menù, scritto a mano e modificato quotidianamente, attinge dal libro di ricette e ricordi della vecchia Padova. Tra le specialità della casa ci sono gli spaghetti con i lupini, la trippa veneta, il baccalà mantecato con i crostini e molti altri ancora.

A Banda del Buso

A Banda del Buso, al civico 13 di via Bartolomeo Cristofori, è situato tra le vie e i portici di Padova. Aperto nel 1947, il locale prende il nome dell’antico proprietario. Presso il ristorante, è possibile gustare piatti come la pasta e fagioli, bigoli al ragù di cavallo, lasagna di baccalà alla vicentina, tagliolini alla Busara di scampi, spezzatino di cavallo con polenta e tegoline (fagiolini) alla menta. Da provare, poi, anche gli spunciotti, tipico street food di Padova.

Tola Rasa

In via Vicenza 7, si trova Tola Rasa dello chef Luca Tomasicchio. Ogni piano del locale propone ai clienti una veste diversa: al seminterrato si trova la cantina, al piano terra l’enoteca, al primo piano il ristorante con la cucina a vista per apprezzare l’abilità dello chef. I piatti fondono tradizione e contemporaneità. In menù, si trovano proposte come il risotto al bianco e nero di seppia con lattuga di mare, i ravioli ripieni di arachidi crude fermentate con carpaccio di pesce spada e capasanta in cartoccio, colatura di alici e pomodori bruciati, e molto altro ancora.

Le Calandre

In via Liguria 1, si trova uno dei ristoranti migliori di Padova: Le Calandre. Poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, all’indirizzo si trovava il banco di formaggi di nonno Vittorio Alajmo, sotto il Salone di Padova. Successivamente, nel 1981, Erminio Alajmo e Rita Chimetto hanno inaugurato il ristorante. Nel 1994, i figli della coppia – Raf, Max e Laura – hanno assunto la gestione dell’attività avviata dai genitori con successo e, nel 2003, hanno ottenuto tre stelle Michelin. Oggi, il cognome Alajmo è diventato sinonimo di eccellenza e chiunque vorrà recarsi presso il locale potrà provare un’esperienza culinaria unica. I clienti, inoltre, possono scegliere di ordinare il menù degustazione Classico oppure uno dei due percorsi identitari battezzati Max e Raf.

Il Calandrino

Nato come spin-off di Le Calandre, Il Calandrino consente ai clienti di acquistare paste fresche, secondi di carne e anche pietanze veg. Inoltre, è possibile assaporare dessert deliziosi come la Torta Pazientina a base di gianduia e crema allo zabaione. In questo modo, i turisti potranno portare a casa un goloso souvenir di stampo gastronomico, firmato Alajmo.

All’Ombra della Piazza

Al civico 16 di via Pietro d’Albano, si trova All’Ombra della Piazza, un locale nato dall’incontro tra la tartina veronese e il “cicchetto” veneziano. Il menù è perfetto per chi desidera accompagnare una birra artigianale o un bicchiere di vino con i sapori tipici del Veneto. Sulla fetta di pane, infatti, vengono serviti baccalà mantecato e radicchio al forno. I clienti, tuttavia, possono ordinare anche polpette, pizzette e crunch ossia una specie di panino croccante.

Dalla Zita

In via Gorizia 12, turisti e residenti possono trovare Dalla Zita. Nato come un vecchio emporio, da oltre tre decenni la location è stata rivoluzionata con l’arrivo della famiglia Francescon, trasformandosi in una paninoteca. In un primo momento, in menù erano presenti 40 panini. Oggi, le proposte sono 200. Tra le specialità della casa c’è il panino con la porchetta di Treviso ma non mancano anche opzioni con il baccalà mantecato, crema di tartufo e lardo di Colonnata.

Pizzeria Orsucci

Per gli amanti della pizza, in corso Vittorio Emanuele II 18, si trova Pizzeria Orsucci. Il locale, aperto da oltre un secolo, cuoce ogni pizza nelle classiche teglie di alluminio, conferendo al bordo dell’alimento una croccantezza unica. La location appare come un piccolo forno che conserva le vecchie abitudini. I clienti, poi, possono ordinare anche bruschette e crostini preparati con pane toscano.

Sotto il Salone

A chiudere la lista dei luoghi in cui mangiare a Padova, c’è Sotto il Salone a Piazza delle Erbe. Situato sotto il porti del Palazzo della Razione, si trova il mercato cittadino. qui, i cittadini si recano per fare la spesa mentre turisti e visitatori ammirano le vetrine con prodotti tipici e alimenti provenienti da ogni regione d’Italia. Sotto il Salone, quindi, è perfetto per uno spuntino al volo o un pasto veloce mentre ci si dedica alla visita dei musei cittadini.

Scritto da Ilaria Minucci
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