Polenta taragna con formaggio branzi: preparazione e curiosità

La polenta taragna è ottima se abbinata ai formaggi, in particolare al Branzi. Vediamo la ricetta originale e come si prepara.

Tra i piatti prevalentemente bergamaschi troviamo senza ombra di dubbio la polenta, tra cui la più conosciuta è la taragna.
Il termine taragna fa riferimento a quel cucchiaio a forma di bastone con cui si gira e rigira la polenta in fase cottura per evitare che si attacchi sul fondo della pentola. Molto utilizzata nel Nord Italia, dove molto spesso vengono abbinati dei gustosi formaggi, tra i più noti ricordiamo: il formai de Mut e il Branzi. Scopriamo come si prepara la polenta taragna con formaggio Branzi.

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Il Branzi

Tra i formaggi più antichi della zona delle Orobie troviamo senza ombra di dubbio il Branzi, realizzato con latte prettamente di vacca ed intero, dal quale si ottiene come prodotto un latticino a pasta semicotta. Il nome proviene dal luogo in cui ancora oggi il latte vaccino viene trattato ossia nel paese di Branzi situato nell’Alta valle Brembana. Oggi giorno rappresenta uno dei migliori prodotti agroalimentari legati alla tradizione lombarda grazie alle sue preziose caratteristiche organolettiche.

All’aspetto esteriore si presenta con un colore giallo delicato, una crosta non molto spessa e liscia; un sapore delicato all’inizio ma se prosegue la fase dell’invecchiamento lo porta ad assumere un sapore piccante tendenzialmente forte. Una volta ottenuto il prodotto finito ancora fresco viene posta in salamoia per salvaguardarlo da eventuali spaccature e per garantirgli una buona stagionatura grazie alla presenza del sale. Una volta trascorsi dai 4 ai 7 mesi il formaggio Branzi ha raggiunto una stagionatura media ed è pronto per essere commercializzato.

polenta taragna con formaggio fuso

Polenta taragna con formaggio branzi

Ognuno la prepara a modo suo, nonostante gli ingredienti iniziali siano gli stessi: c’è chi preferisce usare solo la farina di grano saraceno, chi invece preferisce miscelarla con quella di mais, a seconda dei gusti, chi gli ingredienti principali al termine preferisce una maggiore gustosità unendovi delle foglioline di salvia e del burro precedentemente fuso. L’obiettivo principale è quello di ottenere una polenta dall’aspetto corposo e che risulti essere omogenea e filante!

Ingredienti

  • 2,5 litri acqua
  • 500 grammi di farina di granoturco e grano saraceno
  • 1 cucchiaio di sale grosso
  • 500 grammi di Branzi

Preparazione

  1. Munirsi di un paiolo di ghisa, di rame o di acciaio purché possieda gli angoli tondi e il fondo molto spesso, versarvi dell’acqua e attendere fino a quando la stessa non giunga ad ebollizione.
  2. Una volta fatto ciò ricordatevi di salarla accuratamente e cominciate a calarvi la farina a pioggia pian piano, avendo cura di mescolare continuamente per evitare la formazione di grumi.
  3. Lasciare che il tutto cuocia, ricordandovi di girare di tanto in tanto per evitare che si addensi sul fondo e unite dell’acqua nel caso vi risulti troppo densa.
  4. Nel frattempo tagliate a pezzi il Branzi e unitelo alla polenta che continuerete a far cuocere a fiamma bassa, girando di continuo; se vorrete dare un tocco in più alla vostra polenta allora unitevi 50 grammi di burro sciolto in una padella con dell’aglio e delle foglioline di menta.
  5. Servitela ancora calda in ciotole di terracotta o direttamente sul tagliere.
Scritto da Redazione Online
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