Le tigelle sono delle piccole focacce di forma circolare, vediamo come cuocere le tigelle senza tigelliera. Le tigelle o crescentine sono focacce tipiche dell’ Appennino modenese.
Si chiamano anche crescentine, in virtù del loro impasto che lievita e quindi cresce. In tempi antichi le tigelle venivano cotte sopra dei dischi di pietra refrattaria o dei dichi di terracotta.
Se non si ha in casa la tigelliera, le tigelle possono essere cotte tranquillamente in una crepiera, in una padella antiaderente o al forno. Se si decide di cuocere le tigelle al forno bisogna ricordarsi di preriscaldare il forno a 200 gradi.
Ricetta tigelle. Ingredienti per circa 20 tigelle
- Latte 300 gr
- Acqua 200 gr
- Strutto 60 gr
- Farina tipo 0 250 gr
- Sale 1 cucchiaino
- Farina tipo 00 500 gr
- Lievito di birra disidratato (o di birra fresco 7 gr) 3 gr
- Olio di oliva extravergine 50 gr
Preparazione. Mettere in una ciotola la farina, il latte, il lievito e lo strutto. Impastare. Versare oli ed acqua e impastare di nuovo, aggiungere il sale. Una volta che l’impasto è diventato compatto, smetterlo in un contenitore e coprirlo con la pellicola trasparente. Lasciar riposare a temperatura ambiente per 2 ore. Trascorse le due ore, mettere in frigorifero per altre 8 ore. Terminata la lievitazione, mettere l’impasto su una spianatoia e stendere con il mattarello, fino ad arrivare ad uno spessore di circa 5 cm. Ricavare poi dei dichi, fino ad ottenere circa 20 crescentine. Cuocere nei modi sopra indicati.
Le tigelle si conservano in frigo per 4/5 giorni, coperte con la pellicola trasparente. Possono anche essere congelate in freezer negli appositi sacchetti per alimenti.
per chi non ha la tigelleria come vanno cotte?