Dieta mima digiuno: un alleato contro il cancro e gli effetti collaterali delle terapie

La dieta mima digiuno dimostra di potenziare l'immunoterapia e ridurre i rischi cardiovascolari nei pazienti oncologici.

Introduzione alla dieta mima digiuno

La dieta mima digiuno sta emergendo come un’importante strategia nutrizionale nel trattamento del cancro. Recenti studi condotti dall’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione G. Pascale di Napoli, in collaborazione con l’IFOM di Milano e l’University of Southern California, hanno rivelato che questa dieta può migliorare significativamente l’efficacia delle terapie immunologiche. La ricerca, pubblicata su Nature Communications, ha messo in luce i meccanismi biologici che rendono questa dieta un valido supporto per i pazienti oncologici.

Meccanismi d’azione della dieta mima digiuno

Il dottor Vincenzo Quagliariello, ricercatore specialista in Patologia Clinica, ha spiegato che la dieta mima digiuno non solo potenzia l’attività antitumorale dell’immunoterapia, ma riduce anche i rischi di cardiotossicità. Questo avviene attraverso l’inibizione di due pathway cruciali in oncologia: NLRP-3 e MyD-88. Questi risultati sono fondamentali per comprendere come la restrizione calorica controllata possa migliorare la tolleranza immunitaria nei pazienti affetti da cancro, specialmente in quelli con fattori di rischio cardiovascolari.

Benefici per i pazienti oncologici

La dieta mima digiuno si basa su un regime alimentare che prevede una restrizione calorica per 4-5 giorni, riducendo l’apporto calorico fino al 50% il primo giorno e seguendo un piano ben definito nei giorni successivi. Questo approccio alimentare è caratterizzato da carboidrati a basso indice glicemico e acidi grassi poli-insaturi, ed è privo di grassi trans-insaturi e saturi. Secondo il dottor Quagliariello, un’alimentazione bilanciata è in grado di ridurre gli eventi cardiovascolari avversi e il rischio di recidiva nei pazienti oncologici, rendendo la dieta mima digiuno un’opzione promettente per migliorare la qualità della vita durante le terapie.

Considerazioni finali sulla nutrizione in oncologia

È essenziale che la nutrizione dei pazienti oncologici sia pianificata in modo personalizzato e sotto la supervisione di professionisti della salute. La dieta mima digiuno, sebbene efficace, deve essere seguita con attenzione, specialmente da coloro che stanno affrontando trattamenti come l’ormonoterapia per il carcinoma alla mammella. La scienza ha dimostrato che un’alimentazione corretta non solo previene malattie cardio-metaboliche, ma è anche un potente strumento nella lotta contro il cancro. Pertanto, la nutrizione deve essere considerata una parte integrante del percorso terapeutico per i pazienti oncologici.

Scritto da Redazione Food Blog

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