Quanto costa mangiare a Santorini? Menù tipico e prezzi

Quanto costa mangiare a Santorini? Scopriamo quali piatti tipici della cucina greca è possibile assaggiare e quali sono i prezzi dei ristoranti dell'isola.

Santorini è una delle isole più famose e visitate della Grecia, grazie alla bellezza delle sue spiagge formate da lava vulcanica, al blu intenso del mare e alla sua storia millenaria. Ogni anno viene visitata da migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo, attratti dall’unicità dei suoi paesaggi da cartolina, tra cui spiccano i famosi villaggi costruiti sulle scogliere, formati da case bianche e blu, dalle cui terrazze è possibile ammirare il mare.

Santorini è un’isola vulcanica che fa parte dell’arcipelago delle Cicladi: si contraddistingue per la sua forma a mezzaluna, dovuta all’eruzione di un antico vulcano che ha creato una caldera, ossia una depressione circolare riempita dal mare, all’interno della quale si trovano le piccole isole di Nea Kameni, Palia Kameni, Aspronisi e Thirassia, risultato di successive eruzioni vulcaniche.

I villaggi più noti sono Fira, la capitale dell’isola, e Oia, famosa per i suoi tramonti spettacolari. Santorini è anche ricca di storia e cultura: è possibile visitare i siti archeologici di Akrotiri e Antica Thera, numerose chiese bizantine e musei.

Santorini: piatti tipici da assaggiare

La cucina di Santorini è basata sui prodotti locali, come i pomodorini (tomataki), le melanzane bianche (lefkó melitzána) e le fave: uno dei piatti più amati è la fava, una deliziosa crema simile al purè). In generale, nell’isola è possibile assaggiare tutte le specialità tipiche della cucina greca, preparate con carne e formaggi.

Ecco alcuni dei piatti tipici più diffusi:

  • i souvlaki, spiedini di carne grigliata serviti con pane pita;
  • la salsa tzatziki, spesso abbinata alle insalate;
  • la moussaka, uno sformato di melanzane, carne e besciamella;
  • la horiatiki salata, un’insalata fresca con pomodori, cetrioli, cipolle, olive e feta;
  • lo yogurt greco, cremoso e denso, spesso accompagnato da miele e frutta secca;
  • i dolci a base di pasta fillo, noci e sciroppo di miele, come il baklava o la galaktoboureko.

Quanto si spende per mangiare a Santorini

Se si decide di trascorrere una vacanza a Santorini, bisogna tener conto dei costi piuttosto elevati, non solo per l’alloggio, ma anche per il cibo. I prezzi variano in base al periodo, alla posizione e al ristorante in cui si sceglie di mangiare. In generale, i locali con vista sulla caldera e sul mare sono più cari rispetto a quelli che si trovano delle stradine interne e nei villaggi meno turistici.

In media, nelle trattorie si spendono circa 10 euro per una pranzo a base di specialità tradizionali. Nei ristoranti di fascia media, il costo per due persone si aggira intorno ai 50-60 euro.

Uno dei ristoranti più economici è Pitogyros Grill House, situato a Oia: qui si può consumare un pasto sostanzioso a base di carne per meno di 10 euro. Il menu offre i gyros, souvlaki, carne alla brace e salsicce.

Tra i ristoranti di fascia media, uno dei più famosi è Kantouni, che propone nel menù piatti locali e casalighi a base di fave, melanzane, zucchine, polpette di carne e formaggio fritto, per una spesa media di 20 euro. Si trova a Pyrgos, uno dei villaggi meno affollati dell’isola, distante circa 8 km da Fira e situato alle pendici del monte Profitis.

Infine, volendo concedersi un’esperienza speciale è possibile prenotare una cena in uno dei ristoranti di Oia più famosi, Pelekanos: un pasto gourmet ha un costo di circa 60 euro a persona, mentre il menù spazia dalle specialità tradizionali come la moussaka e il meze, ai piatti più innovativi, principalmente a base di pesce fresco. La location è particolarmente suggestiva: dalla terrazza, infatti, si gode di una vista spettacolare sulla caldera e sul mare.

Scritto da Angelica Mocco
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