Come conservare l’avocado aperto: consigli e accorgimenti

Come conservare correttamente l'avocado aperto per evitare che si ossidi: tecniche e consigli pratici su come farlo durare a lungo dopo averlo tagliato.

L’avocado è un frutto originario dell’America Centrale, con il quale si prepara la famosa salsa guacamole messicana e tante altri piatti dolci e salati. È tra i frutti esotici più consumati al mondo, amato per la sua polpa burrosa dal sapore delicato e i suoi ottimi valori nutrizionali. L’avocado si coltiva prevalentemente in Messico, Repubblica Dominicana, Colombia e Perù. Da qualche anno si produce anche in Italia, in particolar modo nelle aree costiere della Sicilia, in cui il clima è particolarmente favorevole.

Lo si riconosce subito del banco della frutta per la sua forma ovale o a pera e la sua buccia verde o violacea, che racchiude la polpa gialla e cremosa, ricca di grassi monoinsaturi, ma anche vitamine e minerali, tra cui vitamina C, potassio, magnesio, zinco, manganese e fosforo.

L’avocado si può consumare in vari modi, possibilmente a crudo. Ha un sapore così delicato, dal leggero sentore di nocciola, che può essere abbinato a ingredienti sia dolci che salati. Se cercate inspirazione, potete dare un’occhiata alla nostra raccolta di ricetta con l’avocado. Se non lo avete mai assaggiato, indubbiamente vi consigliamo di partire da un buon avocado toast che non delude mai.

Come conservare l’avocado

L’avocado è un frutto detto climaterico, che continua a maturare anche dopo la raccolta. Potete capire se l’avocado è maturo dalla buccia, che deve risultare violacea o nerastra, e dalla polpa: se risulta morbida e cedevole al tatto, allora potete aprirlo. Se volete essere certi al 100%, provate a rimuovere il picciolo: se si stacca facilmente, l’avocado è pronto.

Consigliamo di tagliarlo in senso longitudinale, così da poter rimuovere facilmente il seme presente al centro e poter prelevare la polpa con un cucchiaino.

Una volta tagliato, se rimane a contatto con l’aria, l’avocado si ossida rapidamente, assumendo un colore marroncino poco appetibile. Per evitare questo fenomeno, potete spremere del succo di limone sulla superficie tagliata dell’avocado e poi avvolgerlo con della pellicola trasparente o metterlo in un contenitore ermetico.

Una volta aperto, potete conservarlo in frigorifero per 1 o 2 giorni al massimo. In alternativa, potete tagliarlo a cubetti, irrorarlo con del succo di limone e congelarlo fino a 3 mesi all’interno di un apposito sacchetto a chiusura ermetica.

Scritto da Angelica Mocco
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