Come fare maturare le zucche

Come vendemmie, raccolti e foglie cadute, le zucche sono sinonimo di autunno nell’immaginario comune. Sono presenti da sempre in diverse culture: se Seneca rendeva una zucca protagonista di una satira contro l’imperatore Claudio, oggi incarnano lo spirito di Halloween, di cui si possono considerare elemento distintivo.

In cucina, si prestano a mille ricette, ma gli impieghi delle zucche possono esulare dalla gastronomia: sono usate in erboristica come in fitoterapia e dai semi si ricava persino un olio cosmetico.

Come fare maturare le zucche

Ricche di fibre, le zucche contrastano i problemi cardiaci e prevengono patologie oftalmiche come la cataratta. Antitumorale naturale, l’olio ricavato dai semi di zucca riduce la pressione sanguigna in appena 12 settimane. Quest’ortaggio possiede anche proprietà calmanti, rivelandosi ideale per chi soffre d’ansia, ma anche benefici diuretici e, contenendo molto potassio, è utile per chi pratica sport o ha bisogno di energie.

Apparse in mille favole da tempo immemore nei ruoli più diversi, da simbolo di resurrezione dei morti a sfavillante carrozza, anche in cucina le zucche sono un alimento molto versatile: ottime per zuppe, risotti e contorni. Dominano il ripieno dei tortelli di Mantova, eccellenza gastronomica, ma sono utilizzate anche nella preparazione dei dolci, come crêpes, torte e bavaresi. Qui per scoprire molte interessanti ricette da realizzare con la zucca.

Per non rischiare di rovinarle, occorre scegliere il momento giusto per raccogliere le zucche: ricordate infatti che non si tratta di ortaggi climaterici, quindi non maturano dopo che sono state raccolte. Eccco come fare maturare le zucche.

Come capire quando raccogliere le zucche

Il periodo ideale per la raccolta delle zucche è l’autunno: possono essere colte da settembre a novembre, purché si faccia attenzione che non subiscano sbalzi di temperatura. Fissate come temperatura-limite gli 8° C.

Se notate un brusco abbassamento della temperatura, la raccolta si rende necessaria per non danneggiarle; se, al contrario, le temperature rimangono stabili, lasciatele maturare perché più a lungo resterà al sole, più gustosa e particolarmente dolce sarà la polpa.

La saggezza contadina tramanda alcune tecniche per valutare il grado di maturazione della zucca. Il primo accorgimento consinste nel guardare il picciolo: se è integro e secco, le vostre zucche saranno quasi certamente mature. In alternativa, provate a scalfire la buccia che, se risulta dura, compatta e difficile da incidere, rende l’ortaggio pronto per il raccolto.

Un antico trucco, inoltre, suggerisce di provare a “sentire” una zucca, percuotendola con la mano: il suono sonoro indicherebbe necessità di ulteriore tempo, mentre con un suono sordo si dovrebbe essere essere certi che è compatta e pronta al raccolto.

Come conservare le zucche

Le zucche – se ben conservate – erano sempre disponibili, a differenza della carne, e potevano essere conservate a lungo: per questo si rendeva cibo ideale del popolo e anche oggi possono essere note come “maiale dei poveri”.

Una volta raccolte e sottratte al sole, possono essere conservate per tutto l’inverno al riparo dalla luce solare, quindi in un luogo ombreggiato, possibilmente fresco ma rigorosamente non freddo.

Ricordate di tenere le vostre zucche, nel periodo di conservazione, lontane dall’umidità che può farle marcire.

Scritto da Redazione Food Blog
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