Conservazione del caciocavallo: consigli e accorgimenti

Come conservare al meglio il caciocavallo: i metodi di conservazione più efficaci per farlo durare a lungo, preservandone il gusto e la qualità.

Il caciocavallo è un formaggio a pasta filata molto diffuso in Italia, che viene prodotto in alcune regioni specifiche del meridione, tra cui Abruzzo, Basilicata, Molise, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Le varietà più famose sono indubbiamente il caciocavallo silano e il caciocavallo podolico, ma ne esistono tante altre da scoprire e assaggiare.

Il tradizionale caciocavallo si produce esclusivamente dal latte vaccino, a cui si aggiungono caglio, fermenti lattici e sale: una volta pronto, viene conservato e lasciato maturare in ambienti che ne consentono una leggera stagionatura. Il suo nome deriva proprio dal fatto che, per essiccare, le forme vengono appese a due a due a cavallo di una trave in legno.

Gustoso, filante e ricco di note aromatiche: il caciocavallo è un formaggio molto versatile in cucina: può essere consumato da solo, come il caciocavallo alla piastra e o utilizzato come condimento in molte ricette, tra cui i gustosi spitini palermitani e il timballo di riso, pomodoro e caciocavallo.

Come tutti i formaggi, è importante sapere come conservarlo correttamente per garantirgli una buona durata nel tempo e far sì che mantenga inalterato il suo sapore, il suo profumo e la sua consistenza tipica.

Come conservare il caciocavallo

Per conservare correttamente il caciocavallo, l’ideale sarebbe riporlo in un ambiente della casa fresco, con una temperatura compresa tra i 10°C e i 15°C. Se la vostra abitazione non dispone di una cantina e in casa la temperatura è maggiore di quella indicata, allora la soluzione migliore consiste nel riporre il formaggio in frigorifero, nelle mensole all’interno della porta o nel ripiano riservato alle verdure (sono le parti più calde).

In questo modo, potrete conservare una forma intera di caciocavallo fino a 2 settimane. Naturalmente, ricordate che una volta tagliato il tempo di durata si riduce notevolmente, per cui dovrete necessariamente consumarlo entro 3-4 giorni, preferibilmente dopo averlo riposto all’interno di un contenitore a chiusura ermetica.

Se avete acquistato più forme di caciocavallo e desiderate conservarle per lunghi periodi di tempo, potete congelarle intere, dopo averle riposte all’interno di sacchetti a chiusura ermetica. Il caciocavallo congelato ha una durata massima di 3 mesi.

Scritto da Angelica Mocco
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