Come riconoscere un vino di qualità in pochi minuti

Una guida per capire come riconoscere un prodotto di qualità e degustare un vino pregiato.

Al giorno d’oggi abbiamo a disposizione enoteche, eCommerce e centri commerciali per acquistare una buona bottiglia di vino. Le proposte offerte dal mercato, però, sono tante e non è semplice riconoscere un vino di qualità.

Il mondo dei vini è variegato e ogni singola bottiglia di vino ha delle caratteristiche che la rendono più o meno pregiata rispetto ad un’altra. Quando si acquista una bottiglia non è possibile aprirla e percepire gli odori, quindi, come si può riconoscere un buon vino semplicemente guardando la bottiglia o leggendo l’etichetta? Ve lo spieghiamo in questo articolo.

Riconoscere un vino di qualità: ecco come fare

Il vino può essere acquistato ovunque, è vero, ma è consigliato scegliere un eCommerce di un marchio di riferimento del settore oppure acquistarlo in una enoteca, appositamente strutturata per tutelare le qualità dei vini.

Il vino ha delle caratteristiche fisiche da non sottovalutare, che è possibile analizzare attraverso l’osservazione: la limpidezza alla vista, il colore, la viscosità e l’effervescenza. Un esperto che lavora all’interno di un’enoteca può aiutarvi ad analizzare queste caratteristiche assaggiando, ad esempio, una selezione di Amarone della Valpolicella.

Un principiante può facilmente riconoscere la qualità di un vino attraverso l’esame olfattivo e le sensazioni al palato: basta annusare il vino che viene servito e capire se ci sono sentori spiacevoli all’olfatto come l’odore di frutta acida. In questo caso, il vino è di scarsa qualità ed è possibile riconoscerlo anche dal sapore sgradevole al palato. Le note percepite dal sapore del vino non devono essere discordanti tra di loro e non devono presentare un ritorno sgradevole per via retro nasale.

Come riconoscere un vino di qualità dalla bottiglia

Riconoscere un buon vino dalla bottiglia non è difficile: i vini pregiati sono caratterizzati da etichette che presentano dettagli preziosi volti a decorare la forma. In linea di massima, quando si sceglie un vino è consigliato preferire una bottiglia di vino con tappo di sughero, perché garantisce una conservazione più lunga.

Il rapporto qualità-prezzo può essere calcolato leggendo sull’etichetta le denominazioni delle bottiglie di vino. Generalmente, le etichette hanno due tipologie di denominazioni, DOC e DOCG, perché rappresentano i vini più accreditati. I vini pregiati non sono sempre caratterizzati da costi esorbitanti, è possibile acquistare anche una bottiglia di vino pregiato ad un prezzo moderato, leggendo l’etichetta.

L’etichetta è considerata una vera e propria carta d’identità del vino, perché su di essa devono essere inserite tutte le informazioni riguardanti il prodotto. Dove è stato prodotto, quali processi sono stati effettuati, l’annata del vino e la zona di riferimento. Sull’etichetta è possibile scoprire tutte le informazioni sulla vinificazione, maturazione e affinamento del vino.

L’annata è una caratteristica molto importante, se è recente si sta acquistando un vino novello, se è importante e di lunga data si sta acquistando un vino più pregiato e con un sapore sicuramente più strutturato. I vini di annata breve devono essere degustati in un periodo molto breve, per non far perdere le loro caratteristiche di sapore e freschezza.

Scritto da Sabrina Rossi
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