Gli italiani e la birra: lo studio rivela l’experties femminile

Le donne italiane amano bere la birra: si descrivono come consumatrici curiose, esperte e attente nell'abbinarla ai giusti pasti.

In Italia, la birra non è più una bevanda esclusivamente maschile: è stata effettuata una ricerca, “Gli Italiani e la birra”, in cui è emerso che le donne siano consumatrici appassionate, esperte. Lo studio è stato condotto in 11 Paesi (europei e non) e ha visto al primo posto per numero di consumatrici al mondo proprio l’Italia, ma allo stesso tempo le più responsabili in quanto, rispetto a tutti gli altri paesi, ha il minor consumo procapite di birra (14 litri), il che significa che le donne italiane bevono minor birra di tutte.

I dati della ricerca

Dallo studio si evidenzia che circa il 70% delle donne consuma birra ma solo poche (il 30%) lo fa un paio di volte alla settimana. Questi dati sono anche confermati dai trend nazionali che evidenziano un incremento significativo dei consumi di birra del 44,5%; inoltre, è stato visto che questo aumento ha interessato circa il 42% delle donne intervistate nella ricerca.

Sembra che i motivi che spingano le donne a ricercare questa bevanda si possano ricondurre a tre categorie: il gusto, l’abbinamento che può essere fatto con i pasti e il fatto che la birra crei un momento di condivisione. Per quanto riguarda il gusto, emerge che le donne italiane abbiano preferenze molto diverse rispetto agli uomini: poco più della metà delle intervistate ha ammesso di privilegiare birre leggere, le altre donne sono invece propense a scegliere birre frizzanti o alcoliche.

Tendenze femminili emerse

Dallo studio emerge una particolarità interessante: sebbene le donne tendano a consumare sempre la stessa birra, molte di loro confermano di avere il desiderio di conoscerne di più, di sperimentare gusti nuovi e ottenere sempre maggiori informazioni. Il modo in cui lo fanno varia da donna a donna: c’è chi lo chiede agli amici, informandosi sulla presenza di nuovi prodotto o gusti, chi ai camerieri o ai gestori del bar (37%), o chi semplicemente consulta i menù o le carte delle birre (35%). Infine, molte donne confermano di utilizzare siti, articoli online, giornali, trasmissioni tv o social network e qualsiasi altra fonte di informazione.

Oltre a non tirarsi indietro nel momento in cui hanno la possibilità di assaporare qualcosa di diverso dai soliti gusti conosciuti, le donne dichiarano di scegliere il tipo di birra in base al cibo ordinato: sono infatti attente all’abbinamento con i pasti. Circa il 42% delle donne ha espresso il desiderio che nelle pizzerie, pub o ristoranti il personale prestasse molta più attenzione al momento dell’ordinazione, in particolare consigliando birre che possano abbinarsi bene al cibo ordinato.

Scritto da alice sacchi
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