Panzanella umbra: la ricetta e la storia

Le regioni dell’Italia centrale, oltre ad essere un luogo ricco di bellezze artistiche e culturali, hanno un ricco patrimonio di tipo gastronomico; tra le diverse pietanze che sono disponibili in questa parte della nostra penisola è d’obbligo menzionare la panzanella umbra. Si tratta di una preparazione tipica della tradizione contadina umbra e che, di conseguenza, comporta che si basi su ingredienti poveri come il pane casareccio e gli ortaggi.

La base di questa ricetta è indubbiamente il pane raffermo casareccio, essenzialmente umbro e di tipo sciapo. Anche se è consumata in tutte le regioni dell’Italia centrale, in Umbria trova la sua connotazione tipica e prevede che ci siano solo alcuni tipi di ingredienti per fare in modo che si abbia la vera panzanella umbra. Si tratta in ogni caso di una preparazione decisamente veloce e che soprattutto non richiede nessuna abilità particolare in cucina e che richiede l’utilizzo davvero di pochi ingredienti.

Ingredienti

  • 200 grammi di pane raffermo
  • 2 pomodori verdi
  • 2 cetrioli
  • mezza cipolla rossa di Tropea
  • rucola
  • alcune foglie di insalata
  • aceto di vino
  • sale e olio

Informazioni

Preparazione

  1. La preparazione inizia mettendo il pane raffermo a bagno in acqua e aceto, con la quantità di quest'ultimo che dipende dalle proprie preferenze.
  2. Nel frattempo bisogna pulire con attenzione tutte le verdure e tagliarle a piccoli pezzi.
  3. Nel momento in cui il pane risulterà priva di pezzi duri, procederemo a strizzarlo per eliminare l'acqua in eccesso; a questo punto il pane potrà essere sbriciolato e posizionato all'interno di un piatto da portata.
  4. Le verdure a questo punto potranno essere unite al pane raffermo e condite con sale, olio e aceto.
  5. Per essere certi di gustare in pieno la squisitezza di questo piatto, consigliamo di lasciarlo riposare in frigo per qualche ora prima di servirlo in modo che tutti gli ingredienti possano amalgamarsi alla perfezione.

Panzanella umbra: storia

Le versioni circa l'origine di questa pietanza sono controverse e secondo la maggior parte delle teorie, si ritiene che i primi a preparare questo piatto furono i contadini che avendo a disposizione poche risorse economiche, avevano l'abitudine di bagnare il pane raffermo e di mangiarlo insieme ad alcuni tipi di verdure. Un'altra teoria che si è fatta sempre più largo, è quella che ritiene invece che la panzanella sia nata a bordo delle barche dei pescatori; questi ultimi infatti avevano l'abitudine di bagnare il pane raffermo e di renderlo più morbido per poterlo poi consumare insieme a verdure e ortaggi. Molto particolare è anche l'origine del nome della pietanza che deriverebbe dall'unione delle parole pane e zanella, ossia zuppiera. Altra versione invece farebbe risalire il nome al termine latino panzana, che significava pappa, richiamando quindi la composizione composta con il pane raffermo bagnato. Pur avendo delle origini umili, si tratta di un piatto davvero gustoso e che nel corso dei secoli ha deliziato il palato di poeti, pittori e personaggi importanti delle varie società. panzanella umbra
Scritto da Sabrina Rossi
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