Ricetta del Pancotto toscano: storia e preparazione

Parliamo della ricetta del Pancotto toscano, una preparazione semplicissima e al tempo stesso gustosa, tipica della Toscana ma realizzata anche nel resto d’Italia.

Storia e ricetta del pancotto toscano

Il nome dice già molto di questa ricetta, che ovviamente è preparata con del pane e pochissimi altri ingredienti. In passato, vista la poca abbondanza di cibo che regnava tra la popolazione, non si sprecava nulla. Ogni avanzo di qualsiasi alimento si rielaborava, al fine di creare nuovo cibo. Questo succedeva non solo in Toscana ma in tutta Italia e, probabilmente, in tutto il mondo ha sempre funzionato così.

La particolarità

Questa ricetta viene demandata alla tradizione toscana ma, in realtà, si può trovare ovunque. L’unica differenza sostanziale rimane la natura del pane stesso con cui è realizzata, poiché in Toscana e in poche altre regioni esso è senza sale, o sciocco, o sciapo, come direbbero appunto i fiorentini. Vi sono molte teorie secondo le quali il pane toscano sarebbe realizzato senza sale, una di queste è ovviamente il prezzo alto di questo nutriente che è sempre stato considerato quasi un lusso.

La decisione del non salare

Molto probabilmente, però, la decisione di preparare un impasto non salato sarebbe derivato dalla necessità di compensare la sapidità di altri alimenti presenti nella dieta fiorentina dell’epoca, come ad esempio lardo, salumi, selvaggina, e in generale sapori forti e speziati tipici di questa regione.

La ricetta è davvero semplice, e in origine si pensa che venisse realizzata praticamente soltanto con pane e acqua, ma in questa versione più “ricca” stupirà per il gusto nonostante l’utilizzo dei pochi ingredienti. Questa è la ricetta per 4 persone.

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Ingredienti

  • 400 grammi Pane raffermo toscano senza sale
  • 3 cucchiai Olio extra vergine d'oliva (preferibilmente toscano)
  • 2 spicchi d'aglio
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1 costa
  • 1 peperoncino rosso fresco
  • 1,5 litri d'acqua
  • sale e pepe q.b.
  • 50 gr formaggio pecorino toscano grattugiato

Informazioni

Tempo di preparazione: 00:10
Tempo di cottura: 00:35
Tempo totale: 00:45
Adatto per diete: con pochi Grassi

Preparazione

  1. In una padella capiente far scaldare l'olio e aggiungervi gli spicchi d'aglio sbucciati e privati dell'anima (la parte interna che risulta troppo amara), il peperoncino tagliato a striscioline sottili e poi la cipolla tagliata a dadini, il sedano triturato finemente e anche la carota ridotta a piccole striscioline.
  2. Far soffriggere il tutto a fuoco vivace per 5 minuti, dopo di che aggiungere il pecorino grattugiato e l'acqua.
  3. Far bollire il tutto per una15ina di minuti circa, poi aggiungere il pane raffermo precedentemente tagliato a pezzettoni e ultimare la cottura per altri 15 minuti.
  4. La zuppa si serve calda e cosparsa da una grattugiata di pepe e di un filo d'olio extravergine d'oliva a crudo.
Come visto, la realizzazione è davvero semplice, il gusto assicurato e al tempo stesso si è fatta economia riutilizzando del pane indurito che altrimenti sarebbe andato sprecato. Naturalmente si possono aggiungere spezie a piacere, anche un rametto di rosmarino o salvia, ma anche delle scaglie di tartufo, che renderanno il piatto non più una zuppa povera ma un piatto gourmet. Per accompagnare questa pietanza calda e morbida, si può sorseggiare un buon rosso, ovviamente toscano, come un Chianti DOCG Castello di Montespertoli, un Santa Cristina oppure un Morellino di Scansano, tutti vini tannici e decisi ma piacevolmente scorrevoli e che riusciranno a donare la giusta ricchezza al palato bilanciandola con il gusto semplice del pancotto. pancotto toscano Non resta che augurarvi buon appetito!
Scritto da Sabrina Rossi
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