Tempi di conservazione della ricotta fresca: consigli utili

Quanto tempo dura la ricotta fresca e come conservarla correttamente? Consigli e accorgimenti per una conservazione ottimale e duratura.

La ricotta è tra i latticini più consumati in Italia: fresca, cremosa e delicata, trova ampio uso in cucina nella preparazione di tantissimi piatti diversi, dalla pasta ripiena, come i ravioli con ricotta e menta, alle torte salate perfette da gustare in primavera durante un picnic, come la quiche con ricotta e asparagi. Quando si pensa alla ricotta, le prime ricette che vengono in mente sono i dolci: torte, semifreddi, budini, ma anche crostate e pasticcini, tra cui i deliziosi cannoli siciliani e l’iris al forno. Insomma, nel frigo di chi ama cucinare e sperimentare nuove ricette, solitamente una fuscella di ricotta fresca non manca mai. Ma quanto dura esattamente? Scopriamolo insieme.

Quanto dura la ricotta fresca?

Al supermercato è possibile acquistare tantissime tipologie di ricotta confezionata in atmosfera protettiva, anche in versione senza lattosio, ma indubbiamente il sapore della ricotta fresca, acquistata sfusa da un caseificio di fiducia, ha un sapore diverso e una cremosità nettamente superiore, percettibile fin dal primo assaggio.

Una fuscella di ricotta fresca, tenuta in frigorifero a una temperatura di +4°C ha una durata massima di 3-4 giorni. Per preservarne il sapore e la freschezza, vi consigliamo di riporla all’interno di un contenitore a chiusura ermetica, in modo tale che non possa assorbire gli odori degli altri alimenti presenti in frigo.

Scritto da Angelica Mocco
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