Pasta… e basta!

La pasta a tavola unisce ed aggrega le persone come nessun altro alimento, ed è indiscutibilmente buona, oltre che salutare.

Ha sicuramente un posto d’onore sulle nostre tavole, alle quali dona non solo invitanti sapori e profumi, ma anche una particolare atmosfera di convivialità ed appartenenza, di allegria e distensione.

Sì, la pasta fa quest’effetto. Unisce ed aggrega come nessun altro alimento, ed è indiscutibilmente buona, oltre che salutare… impossibile dirle di no!

Ciò grazie anche all’estrema versatilità che la caratterizza e la rende utilizzabile per tante, svariate, ricette, da quelle più semplici a quelle più complesse. Così da accontentare davvero tutti, nessuno escluso, attingendo al tempo stesso alla propria creatività in cucina.

Molte le tipologie tra cui poter spaziare di volta in volta, e molti i condimenti adoperabili, leggeri o maggiormente sostanziosi, a seconda delle proprie esigenze e preferenze, nonché specifiche circostanze.

In questa sede ci occupiamo, nello specifico, della pasta di spinaci, una variante della tradizionale pasta fresca, che può assumere differenti aspetti, adattandosi a più formati.

Qualcosa di diverso dal solito

In tema di fantasia e sperimentazioni tra i fornelli, può essere interessante provare qualcosa di diverso ogni tanto, per variare un po’ ed al tempo stesso per scoprire nuovi gusti ed accostamenti.

Ci si può allora affidare non alla semplice pasta, da esaltare con la ricetta che si desidera, ma ad una che già nel suo impasto è più corposa, perché racchiude – per così dire – un elemento segreto. Un “quid plus” che arricchisce in partenza la pietanza che si andrà a preparare.

E la precitata pasta di spinaci è così, buona per il palato ed anche bella per gli occhi, con il suo colore verde brillante che dà un tocco distintivo, non comune.

Realizzata semplicemente con l’aggiunta di spinaci, questa pasta non differisce nella sua preparazione da quella della tradizionale pasta fresca, prestandosi ad acquistare qualunque forma – come poc’anzi sottolineato – in relazione alle personali propensioni o alla ricetta che si ha in mente.

Tagliatelle o ravioli ad esempio, o fusilli, come nel nostro caso, una scelta quest’ultima sempre vincente, non solo perché tipologia generalmente apprezzata all’unanimità, ma anche perché in grado di trattenere in modo eccellente i diversi sughi e le varie salse. Quali sono, dunque, i condimenti per fusilli agli spinaci? Proseguiamo nella lettura e lo scopriremo!

Fusilli agli spinaci: quali intingoli preferire?

Facenti parte della tradizione gastronomica dell’Italia meridionale, i fusilli devono il loro nome al fuso, lo strumento adoperato dalle filatrici: un ferro da calza, attorno a cui era attorcigliato l’impasto, conferiva infatti all’impasto stesso la caratteristica forma.

Porosi e ruvidi, e dalla forma allungata con due o più spire, i fusilli sono adatti a ricevere qualunque salsa cremosa, rivelandosi particolarmente saporiti sia con i sughi di carne che con quelli di pesce, come pure con i sughi vegetali.

E quelli agli spinaci? Come cucinarli? Sono diversi i condimenti adoperabili, alla luce della grande flessibilità di questo formato di pasta, che ne permette un uso davvero variegato.
Qualche esempio? Un intingolo a base di ricotta, che conferisce cremosità al piatto, o di panna e speck, davvero appetitoso, ma anche – semplicemente – un sugo con pomodorini freschi o con aglio, olio e peperoncino, proposte classiche ma con il loro perché.

Idee, tutte, perfette per preparare un primo piatto che si discosta da quelli soliti, e che sicuramente riscuoterà successo in ogni occasione, dal pranzo in famiglia alla serata con gli amici.

Scritto da Redazione Food Blog
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