Petrali calabresi: la ricetta originale dei dolcetti tipici
Pubblicato il 02/01/2020 alle 21:00
Le donne sono solite preparare per le feste i petrali calabresi, seguendo la ricetta originale naturalmente. La preparazione di questi dolci a mezzaluna è molto semplice, e seguendo i consigli che leggerai in questa guida potrai prepararli per stupire i tuoi ospiti. Ti sveleremo anche qualche piccola curiosità su questi dolci, così che potrai deliziare i tuoi amici anche con gli aneddoti legati ai Petrali.
Ingredienti
500 grammi di farina 00
200 grami di burro
200 grammi di zucchero semolato
4 tuorli (gli albumi non buttarli, potrai usarli per fare le meringhe!)
la scorza grattugiata di un limone (non trattato, e non grattato fino alla parte bianca che è amara)
un pizzico di sale
vanillina in bustina
400 grammi di fichi secchi (che avrai fatto ammorbidire in acqua)
200 grammi di mandorle spellate
200 grammi di noci sgusciate
un bicchiere di marsala per dolci
un cucchiaio di miele
un cucchiaino di cacao amaro
un cucchiaino di cannella
50 grammi di uvetta sultanina
Informazioni
Tempo di preparazione: 03:00
Tempo di cottura: 01:10
Tempo totale: 04:10
Preparazione
Metti come prima cosa in ammollo l'uva sultanina con la cannella e i fichi nel marsala. Questo conferirà un profumo unico. Per quanto tempo decidilo tu. Dovresti tenerli in ammollo per almeno due ore, ma se vuoi dare un tocco in più ai dolcetti, lasciali in ammollo dal giorno prima.
Una volta che sarai pronto, comincia con il tagliare i fichi scolati su un tagliere. Tritali minuziosamente (puoi aiutarti anche con un robot da cucina), e poi fai la stessa cosa con l'altra frutta secca.
Metti adesso tutto in una pentola che porrai sul fuoco, senza alzare la fiamma. Lascia cuocere il tutto a fiamma bassa, e ricorda che la cucina richiede pazienza.
La cosa importante è che per il tempo in cui questi ingredienti saranno sul fuoco (circa 40 minuti comunque) dovrai girare il tutto molto spesso per non far attaccare gli ingredienti.
Quando l'impasto sarà addensato spegni la fiamma e fai freddare.
Nel frattempo dedicati alla pasta frolla.
Impasta prima lo zucchero con i tuorli, poi aggiungi le farine e il burro ammorbidito.
Lavora bene l'impasto fino ad ottenere una pasta morbida ma soda.
Fanne una palla schiacciata, avvolgila con il cellophane e riponila in frigorifero per circa un'ora.
Trascorso questo tempo riprendi l'impasto e stendilo in una sfoglia di circa un centimetro di altezza.
Ricavane dei dischi di circa 10 centimetri di diametro, ponici sopra l'impasto e richiudili a formare una mezza luna.
Sigilla i biscotti con un pennello imbevuto di tuorlo, e inforna i biscotti in forno preriscaldato a 170-175 gradi per 25-30 minuti.
Se te ne sono venuti troppi e non vuoi fare indigestione, ricorda che i biscotti possono essere conservati in un barattolo per diversi giorni a patto che la chiusura del barattolo sia ermetica. Rimarranno come appena fatti.
Storia dei petrali calabresi
Senza dilungarci troppo, i Petrali non sono altro che biscotti dalla simpatica forma a mezzaluna di pasta frolla che contengono un cuore morbido di frutta secca. Non si sa esattamente quando furono inventati, e così la loro nascita risale, come si suol dire, alla notte dei tempi. Quello che si sa però è che anticamente venivano cotti nei forni comuni che si trovavano a Reggio Calabria e nei paesini dei dintorni, in modo che anche chi non aveva il forno a legna in casa potesse mangiarli.
Nella ricetta che ti abbiamo dato troverai il burro, ma se vuoi rispettare davvero la tradizione, dovresti sostituirlo con lo strutto. Veniamo adesso agli ingredienti, che abbiamo diviso per la preparazione della frolla e per quella del ripieno.